Essere felici e condurre un’esistenza appagante è un desiderio comune a tutti. Nonostante la maggior parte di noi non scriva nero su bianco quali siano i nostri obiettivi personali o lavorativi, ciascuno di noi ha quantomeno una lista mentale di desideri e sogni nel cassetto. “Le azioni di oggi influiscono sui risultati di domani”, un detto che avrete certamente già sentito diverse volte. Il problema è uno: talvolta non ascoltiamo abbastanza da metterlo in azione.
Vi è infatti una grande differenza tra il volere qualcosa, il pianificare il necessario al fine di ottenere la cosa ed il fare vero e proprio per ottenere il risultato. Per raggiungere le proprie mete sono necessarie dedizione e pianificazione. Non si può sperare di raggiungere una meta senza essersi dati una scadenza, perchè senza di essa è impossibile collocare nel tempo le azioni necessarie per raggiungerla.
Una domanda: quando hai fondato il tuo business, anni fa, ti sei chiesto che risultati desideravi ottenere entro il primo anno di attività? E le aspettative per i primi 5 anni? O 10? Se sì, sei soddisfatto dei risultati raggiunti finora? O eri troppo preso a fare tutto da solo ed hai perso di vista il piano generale? Personalmente,mi sono trovato molto spesso in questa situazione e lo stesso si può dire di altri businessman di successo che conosco. Non importa dove tu sia o dove tu voglia arrivare, non è mai troppo tardi per riavviare il processo di pianificazione.
Il vantaggio principale del ragionare sulle future mete della nostra impresa, un aspetto che dovremmo avere ben chiaro in mente, è che ciò ci permette di prendere decisioni migliori e più in fretta. Gli uomini d’affari prendono decisioni simili ogni giorno, e sappiamo che il tempo è una risorsa preziosa. Pianificando il futuro sarai in grado di rispondere a domande quali: è opportuno acquistare quel nuovo, costoso, sistema telefonico? E’ una buona idea traslocare in una sede più grande? Dobbiamo investire in più marketing per attirare più clienti?
Prendiamo ad esempio proprio una di queste domande per poter meglio esemplificare cosa intendiamo. Se l’obiettivo è incrementare i propri clienti da 100 a 500, sarà certamente necessario acquistare un sistema telefonico superiore, per poter gestire le necessità di un numero maggiore di clienti. Forse sarà necessario anche assumere una seconda persona alla reception per poter mantenere lo stesso livello di assistenza clienti. Nel qual caso, ti troverai anche a far fronte ad una decisione che avrà effetto anche sulla tua vita personale e quella della tua famiglia: siamo a fine mese e sono rimasti solo 2000€ sul conto dell’impresa: hai già trasferito il tuo salario ma, come da norma, di solito sono tuoi anche i profitti mensili dell’impresa. La decisione è questa: trasferisci i 2000€ restanti sul tuo conto oppure assumi un nuovo membro alla reception? Mi piacerebbe sapere quanto tempo hai impiegato per rispondere alla domanda. Quale che sia la risposta, sarà questa ad influenzare le possibilità che il tuo business raggiunga i propri obiettivi in futuro.
Di fatto, senza sacrifici personali, è impossibile che le mete vengano raggiunte. Per rendere l’idea, mentre sono qui a scrivere l’articolo, la mia futura sposa si trova in vacanza in Spagna. Una vacanza ben meritata, e gli stacchi sono necessari per chi lavora duro ed ha bisogno di una pausa per raccogliere le energie e le idee. Tuttavia, mi capita di incontrare imprenditori frustrati dalle proprie prestazioni che però vanno in vacanza quattro volte l’anno, seppur lamentino scarse prestazioni ed incapacità di raggiungere gli obiettivi preposti. Di contro, io non separo mai gli obiettivi personali da quelli lavorativi in quanto li considero entrambi strettamente legati.
Sacrificio non significa lavorare costantemente al massimo e distruggersi nell’intento. Sacrificio significa pagare chi lavora per te prima di pagare te stesso. Significa aiutare i tuoi dipendenti ed i tuoi clienti affichè raggiungano il loro potenziale prima che tu raggiunga il tuo. Purtroppo, la maggioranza delle persone non la pensa così, ma se vuoi gestire un’impresa più grande, più ampio sarà anche il livello di responsabilità richiesto, poichè superiore sarà il numero di individui, insieme alle loro famiglie, che subiranno le conseguenze di qualunque decisione negativa tu prenda.
Nei 10 anni appena trascorsi ho reinvestito fino all’ultimo centesimo nel mio conto impresa, in modo da promuovere la crescita del mio business, permettere a più persone di entrare a far parte della mia squadra e far sì che i loro obiettivi, sia personali che professionali, potessero essere raggiunti, costi quel che costi. Sostanzialmente, ho speso la mia vita professionale all’insegna dell’offrire un’assistenza clienti di alto livello per chi collabora con noi.
Se anche tu vuoi riorganizzare le priorità del tuo business, ti consiglio di prestare attenzione ai 10 punti seguenti:
1) Considera attentamente che aspetto vuoi che abbia la tua impresa tra dieci anni.
2) Descrivi ed annota quello che ti aspetti che sia la dimensione del tuo business, includendo: numero clienti, fatturato totale prospettato, numero di dipendenti, dimensioni sede, servizi offerti.
3) Ora ripeti il punto uno ma con scadenza 5 anni (sarà probabilmente una visione più ridimensionata rispetto alla scadenza dei 10 anni).
4) Descrivi ed annota quello che ti aspetti sarà la dimensione del tuo business, includendo: numero clienti, fatturato totale prospettato, numero di dipendenti, dimensioni sede, servizi offerti.
5) Ripeti l’esercizio per gli anni che vanno dal prossimo fino alla scadenza 5 anni.
6) Descrivi ed annota quello che ti aspetti sarà la dimensione del tuo business, includendo: numero clienti, fatturato totale prospettato, numero di dipendenti, dimensioni sede, servizi offerti. Tutto relativamente a ciascun anno, dal primo al quinto.
7) Ora concentrati sul primo anno.
8) Stila un piano d’azione sui passi necessari da intraprendersi per ottenere gli obiettivi imprenditoriali del primo anno. Esempi: assumere un amministratore d’ufficio; sviluppare un nuovo servizio o prodotto; intraprendere una nuova iniziativa di marketing; acquistare software nuovo; creare un nuovo marchio per l’impresa; rivoluzionare lo spazio lavorativo. Per ogni obiettivo, annota chi sarà la persona responsabile e quali saranno i costi da sostenersi per portare a termine l’obiettivo.
9) Fai una foto del piano d’azione e mettila come sfondo sul tuo cellulare (ciò è molto importante in quanto servirà da promemoria sia quando ti svegli sia quando andrai a dormire).
10) Rileggi il piano ogni giorno ed adattalo, se necessario, qualora le circostanze o gli obiettivi dovessero cambiare.
Non esiste una ricetta esatta per fare quanto stiamo discutendo ma, come spiegavo prima, agire è diverso dal solo pianificare. Talvolta falliremo nel raggiungere l’obiettivo ma al tempo stesso avremo una mappa da seguire che ci aiuterà a prendere le decisioni importanti ogni singolo giorno. Non è necessario pensare in grande se non si vuole essere grandi, e non esiste ragione di credere che rimanere piccoli sia sbagliato, ma indipendentemente dalla dimensione del tuo business, un piano è sempre necessario. Smetti di riflettere ed agisci.